Il Mattino – Perché abbiamo deciso di vivere in ROSSO.
Anton Emilio Krogh su Il Mattino Un week end di sole meraviglioso, almeno a Roma e anche a Napoli da quanto ho saputo. Io e
“I miracoli accadono a chi ha il coraggio di fare richieste irragionevoli”
Anton Emilio Krogh è nato per sbaglio a Padova, ma in sé contiene tutta la gioia drammatica del Sud al quale appartiene senza riserve. Da piccolo voleva fare il giornalista ma, visto che ora è un avvocato, nella realtà ha deciso di non diventare mai grande. La sua vita si divide fra il rigore della professione e la briosità dei fine settimana, di tanto in tanto organizza delle feste memorabili alle quali invita un migliaio di amici che accorrono da tutto il mondo. Ha esordito nella narrativa con il romanzo autobiografico “ Come me non c’è nessuno “ (Mursia), 9 edizioni, Premio Speciale Amici del Premio Elsa Morante 2017. A Novembre 2018, sempre con Mursia, torna in libreria con il romanzo “Non si può fermare l’estate”. Nel 2021 arriva in libreria “La Forma del Cuore”, romanzo tratto da una storia vera, scritto a quattro mani con Monica Cirinnà, sempre edito da Mursia.
L’ avvocato Anton Emilio Krogh, ha ereditato lo Studio Legale Krogh fondato dal padre Massimo Krogh nell’anno 1982. Ha iniziato la sua attività subito dopo la laurea conseguita a 22 anni con lode presso l’Università Federico II di Napoli. Dopo un periodo di pratica di due anni presso lo studio dell’ avvocato Vittorio Botti di Napoli e il superamento dell’esame di Avvocato, entra nello studio del padre Massimo Krogh, con sede in Napoli e Roma. Lo Studio Legale Krogh negli ultimi quarant’anni ha curato gli interessi di Enti Pubblici, Società e Istituti di credito oltre moltissimi soggetti privati, assistendoli in procedimenti penali pendenti nei maggiori Uffici Giudiziari Italiani e davanti la Suprema Corte di Cassazione. Numerosissimi i nomi di rilevanza nazionale passati dallo Studio Krogh..
L’ avvocato Anton Emilio Krogh, ha ereditato lo Studio Legale Krogh fondato dal padre Massimo Krogh nell’anno 1982. Ha iniziato la sua attività subito dopo la laurea conseguita a 22 anni con lode presso l’Università Federico II di Napoli. Dopo un periodo di pratica di due anni presso lo studio dell’ avvocato Vittorio Botti di Napoli e il superamento dell’esame di Avvocato, entra nello studio del padre Massimo Krogh, con sede in Napoli e Roma. Lo Studio Legale Krogh negli ultimi quarant’anni ha curato gli interessi di Enti Pubblici, Società e Istituti di credito oltre moltissimi soggetti privati, assistendoli in procedimenti penali pendenti nei maggiori Uffici Giudiziari Italiani e davanti la Suprema Corte di Cassazione. Numerosissimi i nomi di rilevanza nazionale passati dallo Studio Krogh..
«Ogni vita ha il suo big-bang, il mio è stato un Twist.» Anton vive un’infanzia dorata e dolente. Solitario e silenzioso, osserva la vita frenetica dei genitori distratti dalla mondanità dei Favolosi Anni Sessanta tra Napoli e una Sicilia d’altri tempi. Unica cura alla sua disperata solitudine è la musica, è la Voce dirompente di Rita Pavone che lo salva da un profondo senso di abbandono e inadeguatezza. Da qui parte questa storia, da un incontro, da una forte amicizia tra un giovane sognatore e un’artista aperta al mondo e alla vita, dalla ferma volontà di andare oltre le convenzioni, con tenacia e incoscienza. Un twist ballato tra luci e ombre, tra gli agi e i disagi dell’esistenza che racconta gli ultimi cinquant’anni della cultura pop italiana, dal boom economico fino ai mitici Ottanta con le discoteche, la brillantina Tenax, le Timberland passando per il primo tour di Madonna, la Londra di Nick Kamen e una New York dove ogni forma di amore era già normale.
«Di quella vacanza ai confini dei quarant’anni avrebbero potuto dimenticare tutto, ma non quell’abbraccio vero, fraterno, che dava loro la granitica certezza che non sarebbero mai stati soli.» Tre uomini sulla soglia dei quarant’anni, tre uomini alla resa dei conti con il giro di boa, tra esultanze e precipizi. Carlo, Ferdinando e Luca sono tre amici che la vita ha unito al liceo, la solidarietà ha salvato dal bullismo e da una società che prova a mettere all’angolo chi è diverso. Tre moschettieri contemporanei, cresciuti al grido di: «Tutti per uno e uno per tutti». Sullo sfondo di queste vite scalpitanti c’è l’estate con la sua carica sovversiva e i suoi impulsi alla libertà e al divertimento. Tre luoghi, non solo geografici, ma anche dell’anima, Napoli, Cuba e Mykonos, fanno da cornice ad amori, emozioni e sentimenti che ribalteranno le vite dei protagonisti. Proprio come fa il destino con quel mazzo di carte bizzarro e sorprendente che tiene in mano e che sempre rimescola al ritmo di un’indimenticabile colonna sonora.
Ada è un fuciliere scelto dell’esercito italiano, una donna decisa, forte, che ha preso sulle sue spalle i dolori di una famiglia difficile, i ricordi di un’infanzia segnata da un padre violento e il cuore spezzato da un amore che non ha trovato il coraggio di sfidare le convenzioni.
Eve è una creatura diafana, con una voce melodiosa e un carattere ribelle che cerca di disciplinare sotto il velo delle novizie francescane in attesa della conferma dei voti, anche lei ha alle spalle un’infanzia tormentata e un padre imprendibile che è venuto a mancare troppo presto. Due donne apparentemente diverse, ma che in realtà si scoprono molto simili quando i loro destini teoricamente inconciliabili si incrociano e si incastrano l’uno all’altro durante un pellegrinaggio a Lourdes.
«Di quella vacanza ai confini dei quarant’anni avrebbero potuto dimenticare tutto, ma non quell’abbraccio vero, fraterno, che dava loro la granitica certezza che non sarebbero mai stati soli.» Tre uomini sulla soglia dei quarant’anni, tre uomini alla resa dei conti con il giro di boa, tra esultanze e precipizi. Carlo, Ferdinando e Luca sono tre amici che la vita ha unito al liceo, la solidarietà ha salvato dal bullismo e da una società che prova a mettere all’angolo chi è diverso. Tre moschettieri contemporanei, cresciuti al grido di: «Tutti per uno e uno per tutti». Sullo sfondo di queste vite scalpitanti c’è l’estate con la sua carica sovversiva e i suoi impulsi alla libertà e al divertimento. Tre luoghi, non solo geografici, ma anche dell’anima, Napoli, Cuba e Mykonos, fanno da cornice ad amori, emozioni e sentimenti che ribalteranno le vite dei protagonisti. Proprio come fa il destino con quel mazzo di carte bizzarro e sorprendente che tiene in mano e che sempre rimescola al ritmo di un’indimenticabile colonna sonora.
Anton Emilio Krogh su Il Mattino Un week end di sole meraviglioso, almeno a Roma e anche a Napoli da quanto ho saputo. Io e
Fase due. L’inquietante titolo del sequel di un film che nessuno di noi avrebbe mai voluto interpretare. E come per ogni sequel cinematografico che si
C’era una volta un regno immenso e fiorente dove tutto conviveva in grande armonia fin quando sali’ sul trono Re Progresso. Era giovane, bello, forte
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